Nuova Riveduta:

Giosuè 5:14

E quello rispose: «No, io sono il capo dell'esercito del SIGNORE; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?».

C.E.I.:

Giosuè 5:14

Rispose: «No, io sono il capo dell'esercito del Signore. Giungo proprio ora». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che dice il mio signore al suo servo?».

Nuova Diodati:

Giosuè 5:14

Egli rispose: «No, io sono il capo dell'esercito dell'Eterno; arrivo in questo momento». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?».

Riveduta 2020:

Giosuè 5:14

Ed egli rispose: “No, io sono il capo dell'esercito dell'Eterno; arrivo adesso”. Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò, e gli disse: “Che cosa vuol dire il mio signore al suo servo?”.

La Parola è Vita:

Giosuè 5:14

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giosuè 5:14

E quello rispose: 'No, io sono il capo dell'esercito dell'Eterno; arrivo adesso'. Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò, e gli disse: 'Che cosa vuol dire il mio signore al suo servo?'

Ricciotti:

Giosuè 5:14

Ed avendo egli risposto: «No, ma sono un principe dell'esercito del Signore e arrivo in questo momento»;

Tintori:

Giosuè 5:14

E quello rispose: «No: io sono il principe dell'esercito del Signore, ed ora vengo».

Martini:

Giosuè 5:14

E quegli rispose: No, ma io sono il principe dell'esercito del Signore, e ora io vengo...

Diodati:

Giosuè 5:14

Ed egli disse: No; anzi io sono il Capo dell'esercito del Signore; pur ora son venuto. E Giosuè cadde sopra la sua faccia in terra, e adorò; e gli disse: Che vuol dire il mio Signore al suo servitore?

Commentario abbreviato:

Giosuè 5:14

13 Versetti 13-15

Fino ad ora non abbiamo letto di alcuna apparizione della gloria di Dio a Giosuè. Gli apparve un uomo da notare. Quest'uomo era il Figlio di Dio, il Verbo eterno. Giosuè gli tributò gli onori divini: li ricevette, cosa che un angelo creato non avrebbe fatto, e lo chiamò Jehovah, Gios 6:2. Ad Abramo apparve come un viaggiatore, a Giosuè come un uomo di guerra. Cristo sarà per il suo popolo ciò di cui la sua fede ha bisogno. Cristo aveva la spada sguainata, il che incoraggiò Giosuè a continuare la guerra con vigore. La spada di Cristo sguainata nella sua mano indica quanto sia pronto per la difesa e la salvezza del suo popolo. La sua spada si rivolge da tutte le parti. Giosuè saprà se è un amico o un nemico. La causa tra israeliti e cananei, tra Cristo e Belzebù, non ammette che un uomo si rifiuti di prendere una parte o l'altra, come può fare nelle contese mondane. L'indagine di Giosuè mostra un sincero desiderio di conoscere la volontà di Cristo e un'allegra disponibilità e risoluzione a compierla. Tutti i veri cristiani devono combattere sotto la bandiera di Cristo e vinceranno con la sua presenza e la sua assistenza.

Riferimenti incrociati:

Giosuè 5:14

Eso 23:20-22; Is 55:4; Dan 10:13,21; 12:1; Eb 2:10; Ap 12:7; 19:11-14
Ge 17:3,17; Lev 9:24; Nu 16:22,45; Mat 8:2; Lu 5:12; At 10:25,26; Ap 19:10; 22:8,9
1Sa 3:9,10; Is 6:8; At 9:6
Eso 4:10,13; Sal 110:1; Mat 22:44; Lu 1:43; 20:42; Giov 20:28; Fili 3:8

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